25.2.08

Londinium

dai quasi tre giorni che sono qua posso dire un po` di cose:
sono tutti molto "busy"
ma anche "friendly"..
sopratutto i non - inglesi.

Soho e Piccadilly la sera sono qualcosa di mai visto,
tutti in giro.
anche qui dove sto' a casa (cannon street road) c'e' molta vita.

...

e ricordate: "mind the gap" non e' come "watch your step".
quando ci si vede vi spiego meglio..


eBoy - London cityscape

20.2.08

una qualche mattina

Il gioco di noi è veloce
spesso è di scarti a destra sinistra
sorpassi
baci appuntati, a fior di pelle.
c’è sete. a volte sensazione di tempo che scorre a lato.

Come gli eventi facciano i nodi non sò
ma preferisco pensare a nodi inverosimili
che sciolgono se stessi
e annodano altro tempo.

Sò di aver messo la mia testa in uno stato di calma metereologica
sotto un lenzuolo bianco e fresco.
‘pensieri’ ansiosi di essere accompagnati
avvezzi alla fatica di subire il naturale trascinamento
nell’intrico della testa.
corridoi lunghi, fantastici, barocchi, poveri, pericolosi.
e stanze, in cui attendere. scelte.
Posti come punti,
che qualcosa più in fondo dentro me poteva ritenere
degne conclusioni di un ragionamento. arrivi.
punti su quel cerchio che disegnai in una qualche mattina
convinto di essere almeno in grado di vederlo, un cerchio.

19.2.08

il laureato

oggi mi sono laureato,
fico!
laureato specialistico, per la precisione.
è stato bello.. ( !? )

..intanto stasera
festa con gli amici a
san lorenzo..

"Que sera, sera,
Whatever will be, will be
The future's not ours to see.
Que sera, sera
What will be, will be
Que Sera, Sera!"

18.2.08

le mie cuffie

ecco, sai che faccio,
attacco queste cuffie belle tonde e generose al mio
cuore e sorridente ridendo felice ti faccio sentire questo
fuoco di colore che brucia veloce e
non posso non voglio fermare
perchè è di te che parla e vive, ora,
è di te che vuole
bruciare e io gli corro dietro bambino calzoni corti.
che senti? dò più volume?
come pare nuovo questo sogno che
di ansia un pò nervosa mi accende e spegne on-off,
e mi ridai le cuffie
e ridi senza capire ma
io non vorrei sembrare altro che me
mentre ti chiedo che ti pare? troppo alto?

15.2.08

dove sei, tu?

quelle volte che ti chiedi:
ma che cazzo c’è per davvero tra i giorni del calendario?
che qualcosa ti si pianta in testa e poi..
ti giri un po’ intorno, giusto un po’,
giusto il tempo di capire che a star fermo non ci perdi nulla.
risparmi pure energie.
e poi c’è che sei così pesante e così vecchio tutto insieme,
e non puoi davvero dire che ce ne sia qualche motivo particolare.
o forse sì, boh.
se ti guardi, adesso, cosa vedi?
carne, ossa e via dicendo.
chimica. forse biologia.
o magia.
ma dove sei tu?
dove stanno tutti questi pensieri che
così tanti flottano dentro
questa testa di cazzo?

12.2.08

basta studiare!

tra un pò di giorni (19 febbraio) smetto di appartenere alla categoria degli studenti.
mi faccio Laura (..ahah).
in qualche modo è una svolta, anche se ancora non sò in che verso,
e se mi darà qualche senso in più.
studiare è una cosa che sconsiglio:
fatelo solo se vi piace veramente, non fate come me.
dopo di ciò, si parte per un'avventura in un'altra città,
perchè una presa d'aria ci vuole a questo punto.
potrebbe svelarsi una presa di coscienza, della serie
"trovare se stessi", anche se credo di sapere bene come sono fatto.
è che mettermi alla prova è un piacere.

5.2.08

pathos by almodovar.

tra carne tremula e
parla con lei (habla con ella)
non sò quale mi è piaciuto di più.

sarà che li ho visti uno dopo l'altro,
tra ieri e oggi.

che pathos...

i DO have a net income

today, it was made up of:
melodic passages,
air-breathing at the park.

2.2.08

vicini

Lui guarda la tv, lei lo guarda.
seduti al tavolo sembrano vicini.
Lui - penserai che non amo parlare,
visto che non ti ho mai rivolto la parola.
Lei - ...
Lui - è l'incomunicabilità. esiste.
Lei - beh.. sì, credo.
Lui - il telo di gomma steso tra le persone, e..
Lei - forse è utile.
Lui - ...
Lei - non ci pensare.