irrequieto?
no era solo fermo, fumava con calma
obliquo rispetto al mondo attorno ma
senza farlo di proposito.
capitava così, solo che capitava sempre.
un po’ come rigirarsi in un enorme lenzuolo e non riuscire a liberarsi.
eccolo: con calma si gira attorno, e guarda.
e allora il cielo sembrava solo uno sfondo pitturato male.
il cielo... trovarselo sotto le scarpe non
avrebbe fatto molta differenza per lui.
sì, dovreste sedervi a terra e ascoltare una di quelle canzoni
le ultime canzoni di certi dischi
quelle canzoni hanno il cielo sotto le scarpe.
e guardando le nuvole che vi corrono sopra
forse capirete quale sensazione, cosa.
sembrava davvero non poter stare.
anzi: “non poteva stare”, tutto qua.
si muoveva con calma, e non avrebbe avuto senso in ogni caso.
neanche sottosopra.
Imogen Cunningham - The Unmade Bed - 1957
Nessun commento:
Posta un commento